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Melito, estorsioni all’American Laundry: arrivano le condanne

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MELITO. Arriva la sentenza in appello per il processo sulle estorsioni all’American Laundry, la lavanderia industriale di Melito. Il giudice ha confermato le condanne del primo grado come riporta il mattino.

Queste le condanne: 12 anni per i killer dei casalesi Giovanni letizia, Alessandro Cirillo e per il capoclan Patrizio Lepre. Quattro anni e quattro mesi per Luigi Guida detto o’drink, mentre a quattro anni sono stati condannati Franco Albino, Massimo Amatrudi, Emilio di Caterino, Luigi Grassia, Luigi Tartarone, Michelangelo Mazza, Oreste Spagnuolo e Giuseppe Misso.

Confermata l’assoluzione di Antonio Russo. I giudici hanno accertato che l’azienda nel 2008 fu vittima di estorsioni da parte del clan Bidognetti. Le tangenti mensili andavano dagli 8mila ai 12mila euro per la ditta che prestava servizio alla clinica Pinetagrande di Castelvolturno

 


Melito, Pd con Amente. Cozzolino: “A lavoro per candidatura di Tuccillo”. Amente: “Buoni rapporti con Carpentieri”

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MELITO. Polemiche dentro e fuori il Pd. L’accordo con Amente del partito democratico non è stato affatto ben digerito da esponenti del partito e non. Commenti al vetriolo sono arrivati da Peppe Russo, già commissario del circolo di Giugliano, che ha definito autolesionista il “sostengo al capo dell’ opposizione alla nostra amministrazione e tra i primi firmatari dello scioglimento del consiglio. Suvvia …un po’ di dignità!” ha scritto su Facebook.

Cozzolino, commissario del circolo cittadino, ha dichiarato al mattino di aver insistito per una nuova candidatura di Carpentieri. “Sto lavorando anche per una candidatura esterna al partito, quella di Bernardino Tuccillo, già sindaco di Melito.

Duri gli attacchi anche degli altri due candidati sindaco in corsa, D’Angelo e Caiazza che ha definito la consultazione del Pd una sceneggiata. Mentre D’angelo, candidato di Articolo 1 dice: “L’accordo Carpentieri Amente cancella le accuse e le interrogazioni parlamentari che ci sono state in passato su presunti condizionamenti . si può dire che sino ad oggi allora hanno scherzato?”.

Intanto però è arrivata la replica di Amente. “Già da tre anni ho preso le distanze dal centrodestra e infatti due anni fa ho sostenuto De Luca – ha detto all’Ansa – Oggi sono leader di una coalizione di centrosinistra a Melito, ma io sono sempre stato democristiano e ci tengo a dire che lo sono ancora. La polemica politica – prosegue Amente – contro di me e’ stata sollevata dagli scissionisti di Articolo 1, che sono gia’ in campagna elettorale contro di me. Io rivendico di essere passato al centrosinistra e nel 2015 con Campania in Rete siamo stati determinanti per la vittoria di De Luca. Queste polemiche, quindi, sono fuori luogo, sono circa tre anni che sono in contatto con il centrosinistra e ho rapporti buoni con i consiglieri del Pd, compreso lo stesso ex sindaco Carpentieri, nonostante gli scontri che abbiamo avuto quando lui era all’opposizione in Comune”.

Elezioni Melito, dietrofront del Pd? Tuccillo: “Pronto a candidarmi ma ad una condizione”

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Melito. Si rimescolano di nuovo le carte. E’ tutto di nuovo in discussione nel Partito democratico di Melito. Dopo la consultazione con gli iscritti che ha decretato il sostegno ad Amente, il verbale non è stato ancora ratificato. E visti i malumori, bordate nei confronti di Carpentieri, le pesanti critiche che ha scatenato questa scelta, nelle ultime ore il Pd sta pensando di fare un passo indietro. Un dietrofront che vede comparire il nome di Bernardino Tuccillo per far correre da solo il centrosinistra. Sostenere il nemico politico storico di Carpentieri è una scelta che a Roma proprio non andava giù al punto che il partito nazionale avrebbe potuto non dare il simbolo e dunque il Pd non si sarebbe presentato alle elezioni. E allora via di consultazioni e affannosi incontri dell’ultimo minuto. Ricordiamo che mancano tre giorni alla presentazione delle liste.

Il commissario del circolo cittadino ha avanzato l’ipotesi di Tuccillo, già sindaco di Melito negli anni 90, assessore provinciale ed esponente nel 2011 della giunta De Magistris. Contattato dalla nostra redazione Tuccillo ha confermato la sua disponibilità a candidarsi ma ad una condizione: che lui sia il candidato del Pd ma anche dei fuoriusciti che ad oggi hanno già un loro candidato, Pietro D’Angelo. “Se il mio nome è utile a un progetto di ricomposizione del centrosinistra sono disponibile – ha dichiarato – ma non accetterò se dovessi servire solo a portare avanti operazioni ambigue. Se dovessi essere il candidato solo del Partito democratico non me la sentirei”. L’ex primo cittadino di Melito si dice dunque disponibile e pronto a dare una mano. “Melito è la città in cui sono nato ma bisogna decidere in fretta – spiega – L’onorevole Rostan ha detto che non c’è chiusura da parte di Articolo 1 sul mio nome. D’angelo potrebbe rivedere la sua candidatura: sarebbe una scelta di grande responsabilità. Non mi sono proposto, a farlo è stato Cozzolino e non posso essere il candidato di un quadro di frantumazione” continua Tuccillo.

 

Nelle ultime ore indiscrezioni danno anche il ritorno in campo dello stesso sindaco sfiduciato Carpentieri che avalla la candidatura di Tuccillo ma non si esprime su una sua discesa in campo. “Al di là delle divisioni che ci sono state in passato, ritengo rappresenti un’autorevole figura nel panorama politico non solo locale” ha detto il segretario provinciale del Pd. Sull’ipotesi di una ricandidatura di Carpentieri, Tuccillo dice: “Per mesi ha escluso questa possibilità, non può decidere all’ultimo istante. Se sceglie di farlo è una scelta legittima ma deve chiarirsi con se stesso e con la città”.

Tragedia su via Appia, malore alla guida: muore un uomo tra Giugliano e Melito

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Ha un malore alla guida, accosta e muore. E’ accaduto in via Appia questa mattina tra Giugliano e Melito, all’esterno di un noto supermercato della zona.

L’uomo pare fosse alla guida di un camion quando si sarebbe sentito male. Ha accostato il veicolo per evitare un incidente, è sceso e sarebbe poi morto. Si tratta di un 59enne di Marcianise. Probabilmente l’uomo è stato colpito da un arresto cardiaco.

Sul posto sono giunti i sanitari del 118, ma non c’è stato nulla da fare. Il personale dell’ambulanza non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Elezioni a Melito, il Pd non trova la quadra su Carpentieri e Tuccillo: “Prevalgono personalismi”

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MELITO. Due giorni, meno di 48 ore alla decisione finale. A Melito è caos nel partito democratico. Nomi proposti e ritirati nel giro di una giornata, consultazioni non ratificate, incontri affannosi dell’ultim’ora: sabato alle 12 temine ultimo per presentare le liste e il Pd non sa ancora da che parte stare. Se far valere l’esito del mini referendum con gli iscritti che hanno votato per il sostegno ad Antonio Amente o correre da soli con un proprio candidato sindaco.

E infatti nelle ultime ore l’affannosa ricerca di una soluzione era finita su due nomi, due papabili, due ex sindaci: Bernardino Tuccillo, unico a portare a termine la consiliatura dal 1995 al 1999 e Venanzio Carpentieri, il primo cittadino sfiduciato lo scorso febbraio dagli stessi consiglieri del Pd poi fuoriusciti. Ma su nessuno dei due si sarebbe trovata la quadra. Ieri l’ultimo incontro dai toni accesi. Tuccillo si è detto pronto a scendere in campo a condizione che sia il candidato di Pd e Articolo 1. Per Tuccillo, Pietro D’Angelo in corsa per la carica di sindaco sarebbe disposto a fare un passo indietro a favore del suo nome. Ma nel Pd quest’ipotesi è già stata bocciata. Ed è stata rigettata anche quella di una ricandidatura di Venanzio Carpentieri.

Diversi esponenti dem ad oggi non vogliono il segretario provinciale del partito come candidato sindaco. Ieri alcuni hanno abbandonato l’ultima riunione, il tavolo sarebbe saltato e intorno al primo cittadino sfiduciato sarebbero rimasti in pochi. Alcuni di loro avrebbero infatti già chiuso accordi con Amente. Intanto è ancora in bilico la questione simbolo Pd: nel caso in cui decidessero di sostenere Amente non è detto che il partito conceda il simbolo e in quel caso dovrebbero chiudere una lista civica. Insomma il tempo stringe, il fischio d’inizio ci sarà sabato ma nel Pd regna il caos.

Tuccillo ha poi scritto un post su Facebook proprio su quanto accaduto nelle ultime ore: “Dopo che il mio nome era stato proposto da Cozzolino nella prospettiva di ricomporre il centro sinistra, avevo pensato che fosse mio dovere non sottrarmi per l’attaccamento e l’affetto che continuo a nutrire verso la mia terra. Ho via via dovuto constatare che le tensioni, i risentimenti e gli insopportabili personalismi che spesso segnano la vita politica sui nostri territori hanno continuato a prevalere. La politica è fatta di una paziente opera di mediazione , di ricucitura e recupero di relazioni, anzitutto umane. Chi avanza una proposta ha il dovere di perseguirla e lavorarci con tenacia, operando senza risparmiarsi per superare difficoltà e complicazioni. Tutto ciò non è avvenuto, il quadro preelettorale che si presenta in città è preoccupante con un centro sinistra profondamente lacerato e litigioso. Sono trascorsi alcuni giorni e non vi è stata la possibilità di giungere ad un tavolo di confronto per valutare la praticabilita ‘di una proposta unitaria del centro sinistra e del civismo melitese su un progetto di città e per la carica di sindaco, queste erano le condizioni che avevo posto e che mi appaiono venute totalmente meno. Ringrazio di cuore i tantissimi amici, conoscenti, gli autorevolissimi dirigenti del Partito Democratico, tra cui parlamentari, consiglieri regionali, amministratori locali e tanti deputati e senatori partenopei di Articolo 1 e persino esponenti di rilievo della destra,oltre a prestigiosi giornalisti. È motivo di orgoglio essere al centro di tanta stima ed apprezzamento. Voglio rivolgere i miei più sinceri auguri a coloro che si candidano a guidare la città, sono attesi da un compito gravoso ed impervio. Melito attende soluzioni concrete ai suoi drammatici problemi e i suoi cittadini, in stragrande maggioranza persone oneste, confidano in una stagione di riscatto civile”.

Elezioni a Melito, l’imprenditore minacciato dalla camorra Leonardi: “Io assessore alla legalita’ con Caiazza sindaco”

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MELITO – “Io questo territorio lo conosco. Questa era casa mia e me ne sono dovuto andare. E’ qui che avevo la mia azienda. E’ qui che ho subìto i tentativi di racket, ed è da qui che ho iniziato a denunciare i miei estorsori”. A parlare è Luigi Leonardi, noto testimone di giustizia, ospite a sorpresa del primo incontro organizzativo tra tutti i candidati della coalizione composta da demA, Melito Adesso e Rinnovamento melitese e capeggiata dall’aspirante sindaco di Melito Lello Caiazza.

“Io la camorra l’ho vissuta sulla mia pelle. Questa gente la conosco e la combatto nelle aule dei Tribunali guardandola negli occhi. E vi assicuro – ha proseguito Leonardi, da un anno costretto a vivere sotto scorta proprio per le sue denunce – che dove c’è la camorra non c’è sviluppo, non c’è crescita”.

Un racconto toccante. Una testimonianza che non ha lasciato indifferente il numeroso pubblico di candidati e simpatizzanti presenti, soprattutto perché dalle parole si è passati immediatamente ai fatti e agli impegni: “Ho deciso di metterci la faccia in prima persona in questa battaglia che state portando avanti con Lello Caiazza. Ho letto il suo programma e ciò che mi ha subito colpito, e che non riscontro praticamente mai nei politici, è l’aver messo al primo posto la sicurezza, la legalità e il contrasto alla camorra”. Quindi la proposta che ha immediatamente fatto esplodere un caloroso applauso tra i presenti. “Io sono convinto che vincerete e vi dirò di più. Per voi e per questo territorio sono anche disposto a fare, gratis, l’assessore alla legalità. Perché davvero è il momento di dire basta e cominciare anche a Melito questa rivoluzione, innanzitutto per i vostri figli”.

Dal canto suo, il verde Lello Caiazza, si è immediatamente detto onorato della disponibilità di Leonardi. “Se persone come lui – ha commentato il candidato sindaco – si avvicinano e sostengono spontaneamente il nostro progetto, vuol dire che siamo sulla strada giusta. Quella della libertà, dell’autonomia, della trasparenza e dell’interesse collettivo. Ma soprattutto – ha continuato – contro la camorra, contro i colletti bianchi e contro i gruppi familiari portatori di interessi privatistici”.

Elezioni Melito. Colpo di scena nel Pd, Cozzolino: “Lavoriamo a nostro candidato sindaco”

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MELITO. “Stiamo lavorando – dichiara l’europarlamentare del Partito Democratico Andrea Cozzolino – nonostante la situazione sia difficile per mantenere aperta una prospettiva di rinnovamento per la città con la costruzione della lista del partito democratico e con la candidatura di Venanzio Carpentieri a sindaco. I democratici e le democratiche diano , ora ,una mano, per giungere alla conclusione di questo percorso . Il tempo della discussione- conclude Cozzolino- verrà “.

Elezioni a Melito, spaccatura nel Pd: civica in appoggio di Amente

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Melito. Dopo la sfiducia dello scorso febbraio, ideata e realizzata da chi ha sempre sostenuto di essere fondatore del Pd in città, ci siamo messi immediatamente al lavoro per comporre una coalizione in grado di potersi presentare alle elezioni dell’11 giugno 2017 e proseguire il progetto politico-amministrativo bruscamente interrotto con la fine anticipata della consiliatura. Nonostante i nostri sforzi non è stato possibile dar vita ad una coalizione alternativa a quelle che si stavano già configurando sul territorio e così abbiamo guardato di buon occhio alle forze civiche che avevano già scelto di condividere il progetto di Antonio Amente.

Con Amente, già nell’orbita centrosinistra con la candidatura nella lista Campania in Rete a sostegno del governatore Pd Vincenzo De Luca, ci siamo immediatamente confrontati sul programma e sulle azioni da mettere in pratica per restituire dignità e vivibilità al nostro territorio troppo spesso bistrattato. Le forze politiche civiche hanno manifestato interesse dinanzi alle nostre idee e così giorno dopo giorno è cresciuta sempre più la consapevolezza nel nostro gruppo di optare per l’appoggio ad Antonio Amente.

Abbiamo fatto presente ciò agli organi provinciali e regionali del partito, ma dal partito nazionale è arrivato un inspiegabile e secco ‘no’, che sa tanto di scelta personale e molto poco di politico. A questo punto, visto il ‘no’ da Roma per la presentazione del simbolo a Melito, siamo stati costretti a dar vita ad una lista civica a sostegno del candidato sindaco Antonio Amente, andando così, con grande rammarico, in contrasto con il segretario provinciale Venanzio Carpentieri.

Il coordinamento del circolo Partito Democratico Melito di Napoli


Elezioni Melito, consegnate le liste: ecco i candidati. TUTTI I NOMI

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MELITO. Consegna delle liste questa mattina a Melito per le elezioni amministrative dell’11 giugno. Quattro i candidati sindaco in corsa: Antonio Amente, Raffaele Caiazza, Venanzio Carpentieri e Pietro D’Angelo. Ecco le liste:

Lista Melito adesso – con Caiazza sindaco:

1 Pellecchia Stefano

2 Scamardella Sara

3 Ferraiuolo Carmela

4 Barbato Alessandro

5 Capaldo Iolanda

6 Capozzi Roberto

7 Cenere Silvia

8 Cosmo Ciro

9 D’Onofrio Giuseppe

10 Di Lorenzo Gugliemo

11 Gambardella Rosario

12 Gaudino Mario

13 Guarino Vincenzo

14 Lai Anna

15 Mauro Marco

16 Moraca Gianluca

17 Nocera Maurizio

18 Orefice Giuseppina

19 Pianese Luigi

20 Riccio Cinzia

21 Rinaldi Filomena

22 Russo Maria

23 Sanseverino Annamaria

24 Truppo Raffaello

 

Lista Rinnovamento Melitese – con Caiazza sindaco

1 Flagiello Immacolata

2 Errico Cesario detto Cesare

3 Angeli Scilla

4 Calienno Loredana

5 Capriello Giuseppe

6 Chianese Andrea

7 Cotena Alessandro

8 De Rosa Antonio

9 Di Liddo Francesco

10 Ferrante Vincenzo

11 Galati Sara

12 Galati Veronica

13 Morra Carlo

14 Nannola Tommaso

15 Negro Gianpiero

16 Patrone nicoletta

17 Pensa Alessia

18 Ramondino Addolorata

19 Rosiello Alfredo

20 Sarnataro Paolo

21 Sarno Angelo

22 Silvestri Rosa

23 Spenuso Ferdinando

 

Lista Dema – con Caiazza sindaco

1 Rinaldi Renato

2 Sodano Stefano

3 Marrone Nicola

4 Guido Giuseppina

5 Verde Alessandro

6 Morales Federica

7 Schiattarella Tonia

8 Borzacchelli Antonietta

9 Banco Antonia

10 Morra Alfredo

11 Chianese Claudia

12 Pizzicato Davide

13 Oscurato Carolina

14 Tabbita Marco

15 D’Amato Giuseppe

16 Pucciarelli Rosaria

17 Cretella Stefania

18 Caprio Raffaele

19 De Mattia Massimiliano

20 Renella Bartolomeo

21 Cirillo Salvatore

22 Mancinelli Giuseppe

23 Barone Mara

24 Argento Filomena

 

Lista Partito democratico – con Venanzio Carpentieri sindaco:

1 Dominique Pellecchia

2 Stefano D’Alterio

3 Alessandra Romano

4 Carmine Laprano

5 Stefano Curzio

6 Antonietta Liuzzi

7 Esposito Nicola detto Ciro

8 Daniela Cuomo

9 Stefano Bordino

10 Gennaro Giugliano

11 Angelo Marrone

12 Vincenzo Marullo

13 Angelina Cecere

14 Annarita Cascella

15 Rita Russolillo detta Rapprese

16 Domenico Ciccarelli

17 Patrizia Sarnacchiaro

18 Luca Rotondo

19 Giuseppina Pazienza

 

Lista Insieme per Melito con Pietro D’Angelo sindaco

1 Aversano Emanuele

2 Aversano Giovanni

3 Burla Amerigo

4 Carrano Patrizia

5 Casola Patrizia

6 Cerullo Patrizia

7 Di Napoli Michele

8 Ferrucci Mariangela

9 Iazzetta Carmine

10 Mattiucci Francesco

11 Migliaccio Gabriele

12 Scippa Mariagrazia

13 Soriente Olga

14 Sorrentino Maria

15 Stravolo Vincenzo

16 Tortora Carmine

17 Esposito Teresa

 

Lista Una svolta per Melito con D’Angelo sindaco

1 Sallustro Emanuele

2 Argenzio Jessica

3 Bordino Gaetano

4 Chianese Stefano

5 De Gregorio Monica

6 Galiero Raffaele

7 Granata Chiara

8 Guerriero Antonio

9 Lamarca Nunzia

10 Laurino Vito

11 Macri Vincenzo

12 Nardiello Antonio

13 Porcaio Alfonso

14 Rota Vittorio

15 Sabino Rosaria

16 Sorrentino luigia

17 Verde Carlo

18 Colli Gennaro

19 Rennella Angelina

 

Lista Democratici e Progressisti con D’Angelo sindaco

1 Pentoriero Agostino

2 Angiolini Vincenzo

3 Caiazza Mariagrazia

4 Ciccarelli Ciro Stefano detto Ciro

5 Ciccarelli Laura

6 Chianese Giovanna

7 Ciampa Antonio

8 Esposito Rosaria

9 Giglio Tiziana

10 Grimaldi Anita

11 Guerra Rosario

12 Misto Domenica

13 Marrone Rocco

14 Mingaggi Carolina

15 Monopoli Vincenzo

16 Monte Alessia

17 Morelli Rosaria

18 Vicchierelli Carmela

19 Palumbo Giacomo

20 Pio Lucia

21 Rostan Stefano

22 Tagliatatela Anna

23 Tarallo Salvatore

24 Vitucci Francesco

 

Lista Cristiano e popolari per Melito con D’Angelo sindaco

1 Capriello Antonella

2 Cecere Gennaro

3 Di Nunzio Pasquale

4 Fioretto Cosimo

5 Mele Lorenza

6 Simeone Alessandro

7 Accardi Anna

8 Basso Amedeo

9 Bianchetti Giovanna

10 Casillo Giovanna

11 Chianese Francesco Gaetano

12 Esposito Vincenza

13 Maione Rosario

14 Maisto Roberta

15 Migliaccio Antonella

16 Mignone Martina

17 Narciso Giuseppe

18 Pollastro Michela

19 Rasulo Fabio

20 Sarnataro Gennaro

21 Tarallo Natasha

22 Tortora Concetta

23 Viglione Vanina

24 Zacco Antonio

 

Lista Melito in comune con D’Angelo sindaco

1 Palumbo Gaetano detto Nino

2 Barbareschi Ciro

3 Barberio Stefano

4 Borzacchelli Carmine

5 Bruno Rosa

6 D’Amodio Giovanna

7 Di Donna Marianna

8 Di Fenza Malverina

9 Esposito Giuseppina

10 Gentile Angela

11 Griego Antonio

12 Iavarone Anna

13 Lombardi Filomena

14 Marrone Adele

15 Marrone Marialucia

16 Mele Anna

17 Nocerino Debora

18 Pietrolungo Pasquale detto Pietro

19 Pisani Cesare

20 Porri Nino

21 Rella Gennaro

22 Vacca Alessandro

23 Viglione Maria Maddalena

24 Villano Rosaria

 

Lista Ce simme sfasteriati con D’Angelo sindaco:

1 Barbato Giuseppe

2 Bauchenet Vincenzo

3 Bernardo Anna

4 Caputo Concetta

5 Castello Gilda

6 Chiaiese Angelo

7 Dell’Aversana Antonio

8 Ferrara Franco

9 Gambino Antonietta

10 Gatta Maria

11 Guarino Stefano

12 Lo Schiavo Ugo

13 Francesco Mormile

14 Nardiello Antonio

15 Pecorella Luisa

16 Ranucci Stefano

17 Respino Anna

18 Riccardi Francesco

19 Riccio Antonio

20 Vallefuoco Bianchina

21 Zaccariello Giovanni

22 Angelino Carmela

23 Angrisano Rosario Giuseppe

24 Talento Luisa

 

Lista Melito Democratica – con Amente sindaco

1 Guarino Angela

2 Arsenti Angela

3 Capozzi Stefano

4 Amelio Luigi

5 Gison Antonio

6 Policarpo Nicola

7 Cicala Alessandra

8 Iodice Carmela

9 Apostolico Alessandro

10 Volpe Raffaele

11 Russo Patrizia

12 De Pascale hermann Werner Heim

13 Garofalo Patrizio

14 Baldassarre Lucia

15 Sannino Elena

16 Salzano Angelo

17 Musella Raffaele

18 Esperimento Davide Vincenzo

19 Covino Angela

20 Barone Paolo

21 Orabona Emilia

 

Lista A testa alta con Amente sindaco:

1 Bortone Vincenzo

2 Caiazza Francesca detta Aisler

3 Canetti Vincenzo

4 Cardone Antonietta detta Tonia

5 Cecere Giuseppe

6 Cicala Vincenzo

7 Cuozzo Antonio

8 Della Corte Maria

9 Di Napoli Enza

10 Di Somma Raffaella

11 Esposito Alessandro

12 Falanga Giuseppe

13 Fracchiolla Margherita

14 Franco Cristina

15 Misto Giovanna

16 Marrone Marianna

17 Palumbo Giuseppina

18 Pellecchia Giuseppe

19 Rella Valentina

20 Sarappa Veronica

21 Scarciello Lucia

22 Simioli Patrizia

23 Volpicelli Antonio

 

Lista Governo Civico con Amente sindaco:

1 Chiantese Giuseppe

2 Boggia Antonio

3 Barretta Gaetano

4 Bellotti Marianna

5 Brancaccio Andrea

6 Carleo Adriana

7 Carlino Ilaria

8 Chianese Gaetana

9 Guarino Gaetano

10 Marano Concetta

11 Marrone Giuseppe

12 Musella Francesco

13 Parisi Patrizia

14 Peluso Valeria

15 Petito Angelo

16 Pipolo Maria detta Mary

17 Piscopo Assunta Susanna

18 Puglia Domenico

19 Rinaldi Mariarosaria

20 Sorrentino luisa

21 Tagliatatela Carmela Maria

22 Teleschi Carmela

23 Vandus Eliana

24 Vitello Ciro

 

Lista Orgoglio Campano con Amente sindaco:

1 Tricolore Gennaro

2 Amato Raffaele

3 Bianco Sergio

4 Caruso Giovannina

5 Corrado Corrado

6 Esposito Rosa

7 Esposito pasquale

8 Ferro Gennaro

9 Gifuni Angelo

10 Iasevoli Felicia

11 Lo Presti Roberta

12 Musella Raffaele

13 Oliviero Margherita

14 Pagano Rosa

15 Pellecchia Cornelia

16 Rapprese Rosario

17 Sangiuolo Cosimo

18 Schiano Stefano

19 Tenneriello Raffaele

20 Tucci Emanuele

21 Ulleto Ulturale Martina

22 Guida Anna

23 Arillo Claudio

 

Lista Psi con Amente sindaco:

1 Cecere Rosa

2 Cabera Cruz Rosa Maria

3 Chiantese Paolo

4 Cuozzo Gennaro

5 D’Alterio Giuseppe

6 Esposito Assunta

7 Ferrara Domenico

8 Flagiello Flora

9 Pappalardo Dario

10 Pero Antonio

11 Russo Luca

12 Favarolo Francesco

13 Marano Luigi

14 Seta Massimo

15 Sanguinetti Giovanni

16 Amoroso Giuseppe Manuele

17 Pagliuca Stefano

18 Ferro Fernando

19 Di Liddo Melania

20 Orto Antonietta

21 Spaccapietra Carmela

 

Lista Noi moderati per Melito con Amente sindaco:

1 Balestrieri Rita

2 Bruno Pompeo

3 Cerrone Emilia

4 D’Emilio Luigi

5 De Pasquale Salvatore

6 De Rosa Antonio

7 Di Napoli Raffaella

8 Di Pietro Christian

9 Esposito Enrico

10 Ferraro Giovanni

11 Ferraro Rosa

12 Guarino Serena

13 Maisto Enrico

14 Pace Lucia

15 Passante Daniele

16 Perrotta Giuseppe

17 Petrazzuolo Simone

18 Pianese Stefania

19 Priore Carmela

20 Rea Gelsonina

21 Risiti Pietro

22 Romano Valerio

23 Rossi Carlo

24 Russo Carmela detta Lina

 

Lista Riformisti democratici con Amente sindaco:

1 Ponticiello Marco

2 Luongo Sergio

3 Barretta Giuseppe

4 Boccarosa Veronica

5 Bove Assunta

6 Cappiello Ciro

7 Cipolletta Biagio

8 Esposito Mario

9 Esposito Stefano

10 Ferrara Francesca

11 Fiorillo Assunta

12 Garzone Francesco

13 Iaccarino Giovanna

14 Iavarone Assunta

15 Mauriello Luigi

16 Nappello Margherita

17 Palumbo Antimo

18 Parisi Antonietta

19 Pellecchia Pina

20 Perfetto Ciro

21 Sanarico Carmine

Lista Obiettivo Melito con Amente sindaco

1 Boccacciaro Zaira

2 Cecere Daniela

3 Costa Vincenzo detto Alfonso

4 Cuozzo Luisa

5 Epifano Rita

6 Guarino Maria

7 Marano Vincenzo

8 Marrone Nunzio

9 Mele Antonella

10 Nappa Carmela

11 Pagliano Stefania

12 Persico Francesca

13 Ricciardiello Giovanna

14 Scarpa Luigi

15 Russo Umberto

16 Selva Emilia

17 Tafuri Giuseppe

18 Tesone Marilena

19 Tomo Alessandra

20 Tutolo Lorena

21 Vezzi Maurizio

22 Vitagliano Cosimo

Lista Melito nel Cuore con Amente sindaco

1 Albano Stefania

2 Amente Francesco

3 Bonagurio Cinzia

4 Chianese Carmela

5 Cicala Francesco

6 D’Emilio Giovanni

7 De Magistris Annalisa

8 De Pergora Antonietta

9 Di Munno Patrizia

10 Fiorentino Felice

11 Iazzetta Sonia

12 La Marca Antonio

13 Luongo Antonio

14 Marino Stefano

15 Marrone Francesco

16 Mottola Luciano

17 Paglionico Pasquale

18 Pirozzi Aurelio

19 Romano Antonia

20 Rossi Annarita

21 Savanelli Daniela

22 Testa Stefano

23 Vigna Elena

 

Elezioni Melito, quattro candidati sindaco. Pd spaccato: ex consiglieri e assessori con Amente

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MELITO. Quattro candidati sindaco, diciannove liste. Ha ufficialmente preso il via la campagna elettorale a Melito per le amministrative del prossimo 11 giugno. Alle battute finali della chiusura delle liste non sono mancati i colpi di scena. L’affannosa corsa del partito democratico per trovare un proprio leader, rigettando l’esito del mini referendum pro Amente, si è conclusa con la candidatura di Venanzio Carpentieri che per la quarta volta è in corsa per la poltrona di primo cittadino. Con a sostengo la sola lista del Pd fatta di appena 19 nomi, unico caso in provincia in cui il Pd è schierato senza coalizione, il sindaco sfiduciato lo scorso febbraio da consiglieri del suo partito ci riprova.

E ci riprova anche Antonio Amente che invece fa il pieno di liste: ben nove civiche sotto il suo ombrello. Assente alla competizione Forza Italia nonostante Amente abbia dalla sua anche la nipote Mafalda dopo il distacco delle ultime regionali dove furono entrambi candidati ma in schieramenti diversi. E hanno deciso di sostenere Amente anche diversi esponenti del partito democratico che nella notte precedente alla consegna delle liste erano ancora incerti e intenti in riunioni con il segretario provinciale del Pd.   

Un partito più che spaccato, dopo i fuoriusciti in Articolo 1 appartenenti all’area Rostan, altri hanno abbandonato Carpentieri per migrare nella lista Melito democratica. E sono ex consiglieri e assessori della giunta Carpentieri: Angela Guarino, Stefano Capozzi, Antonio Gison, Gino Amelio e Corrado Corrado.

I fuoriusciti dem invece sono tutti riuniti sotto la candidatura a sindaco di Pietro D’Angelo, ex presidente del consiglio comunale che ha dalla sua sei liste.   

Esordio in città infine per la lista Dema con Raffaele Caiazza in corsa per la poltrona di primo cittadino. Oltre la lista che fa riferimento al sindaco di Napoli, Caiazza, già consigliere comunale a Melito in maggioranza nell’ultima consiliatura poi passato all’opposizione, è sostenuto da altre due liste civiche. Il candidato sindaco ha annunciato l’arrivo in città di de Magistris per sostenere la sua campagna elettorale.

Melito, rifiuti: è ancora emergenza

Melito, Pietro D’Angelo apre la campagna elettorale

Melito. Lello Caiazza attacca gli avversari: “Si sono ca**** sotto”

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“Si sono cacati sotto”. Toni forti quelli usati ieri dal candidato sindaco di “DeMa” Lello Caiazza nel corso dell’apertura della campagna elettorale per la corsa alla poltrona di primo cittadino di Melito.

Caiazza ha attaccato infatti le altre coalizioni a sostegno di Antonio Amente e Pietro D’Angelo parlando di “accozzaglie”. Poi il passaggio più forte nel commentare la presenza di Vincenzo Stravolo, ex segretario di Forza Nuova, nella lista Insieme per Melito a sostegno del candidato sindaco D’Angelo (ex Pd ed espressione del movimento politico Articolo 1). “Si sono ammucchiati perché hanno capito che da questa parte c’era il vero rinnovamento”, ha aggiunto.

IL VIDEO:

Elezioni a Melito, Stravolo risponde alle accuse di Lello Caiazza

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Melito. Vincenzo Stravolo, ex segretario di Forza Nuova e candidato con la lista Insieme per Melito con Pietro D’Angelo sindaco (movimento politico Articolo 1), risponde a Lello Caiazza, dopo le accuse arrivate dal candidato sindaco di DeMa sulla composizione delle coalizioni avversarie alle amministrative, definite “accozzaglie”.

“Se il rinnovamento che vuole portare Caiazza a Melito con demA è identico a quello che il Sindaco di Napoli De Magistris dice di aver portato alla città, allora i melitesi si devono seriamente preoccupare. Le promesse mancate di De Magistris sono tante come la raccolta differenziata che non supera il 39% in città mentre Giggino promise che si arrivava al 70%, oppure come il reddito di cittadinanza promesso nella campagna elettorale del 2016 non si sa che fine abbia fatto. Grazie a De Magistris i napoletani sono tra i più tartassati d’Italia, dal 2011 da quando guida lui la città la tariffa sui rifiuti è tra le più alte d’Italia: per la famiglia tipo è pari a €436,00 l’anno, mentre l’addizionale comunale Irpef è stata rincarata per due volte fino a raggiungere il tetto dello 0,8%.”

“Il rincaro – continua Stravolo – è stato del 60% in cinque anni: oggi il costo per la famiglia media raggiunge i €336,00 euro l’anno. Aumenti anche per le tasse sulla seconda casa, complessivamente la famiglia tipo a Napoli è ai vertici d’Italia: paga €2.011,00 euro all’anno. Che dire, un risultato davvero rivoluzionario quello di De Magistris, che certamente non ha portato nessun beneficio ai napoletani anzi al contrario… e speriamo che i melitesi non si lasciano fregare come i napoletani perchè sarebbe veramente la fine per il nostro paese.”

Melito: Amente firma il patto per la città

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“Non siamo né di destra né di sinistra, siamo Melitesi. Per vent’anni questa città si è divisa: ora è il momento di unirci per dare un futuro vero ai nostri concittadini. Per questo la nostra non è una coalizione di partiti ma un patto d’amore per la città fatto da uomini e donne libere”. Si è aperta ufficialmente oggi, presso l’Hotel Lento in via Roma, la campagna elettorale del patto d’amore per Melito guidato da Antonio Amente, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative.

All’evento organizzato in una sala strapiena sono intervenuti i rappresentanti delle liste che sostengono questo progetto: Governo Civico, Melito Democratica, Melito nel cuore, Noi Moderati per Melito, Obiettivo Melito, Orgoglio Campano, Partito Socialista italiano, Per Melito ‘A testa alta’, Riformisti Democratici. Tanto entusiasmo e tanta voglia di fare nei discorsi che si sono susseguiti culminati con la firma di un vero e proprio patto con i melitesi sottoscritto alla luce del sole per portare avanti il programma di governo per Melito: redazione del nuovo Piano urbanistico comunale, rilancio dell’economia e investimenti per l’occupazione giovanile, sicurezza cittadina, interventi sulla viabilità e grande spazio alla tutela delle fasce deboli. “Successivamente all’adempimento di questi obiettivi entro il primo anno d’amministrazione – ha chiarito Amente – saranno ripresi tutti quei progetti rimasti su carta per troppo tempo”.

Infine il dott. Amente ha concluso con un invito alle altre forze politiche scese in campo in queste elezioni: “Prendiamo le distanze dalle parole di odio e rancore pronunciate nei giorni scorsi dai nostri avversari politici. Anzi, ritengo che sia giunto il momento di mettere da parte le divisioni e di scrivere insieme una storia nuova per Melito. Se dovessi essere eletto sindaco – ha proseguito – chiederò alla minoranza di collaborare, promuovendo progetti per la città, lasciando da parte le sterili polemiche e la demagogia. Noi oggi siamo qui per sottoscrivere una nuova pagina con i melitesi, per una città più giusta, pulita e vivibile”.


Melito, De Magistris in città a sostegno di Lello Caiazza

Elezioni a Melito, lettera aperta ai cittadini di Pietro D’Angelo

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Melito. Con questa lettera aperta alla città, sento il dovere di chiarire le motivazioni che mi hanno convinto ad affrontare un impegno tanto difficile quanto entusiasmante qual è la candidatura a sindaco di Melito e lo faccio incoraggiato da validi motivi:

-La convinzione di dovere esprimere con tutte le mie forze il dissenso sia nel merito che nel metodo alle amministrazioni degli ultimi anni di questa città;
-La necessità di dare risposte serie alle legittime aspettative della nostra comunità che reclama il diritto all’ascolto e alla partecipazione con l’impegno di ricercare le migliori soluzioni ai tanti problemi legati alla condizione di degrado del nostro territorio. Gli uomini e le donne di questa città meritano di essere attivi protagonisti delle scelte di governo;
-Il rilancio e lo sviluppo della città con il sostegno di una coalizione civica plurale che mette insieme tanto l’esperienza di provati amministratori quanto l’entusiasmo, l’intelligenza e la creatività di un nutrito gruppo di giovani candidati.

Il progetto che la coalizione mette in campo è frutto dell’impegno e del lavoro profuso in questi mesi. Mi impegnerò a costruire una sana politica, ricca di progettualità ed idee e che rappresenti una valida alternativa alle ultime esperienze amministrative. Il primo passo sarà la creazione di un laboratorio politico che possa integrare il nostro progetto: non sarà quindi un pacchetto preconfezionato presentato ai cittadini ma sarà arricchito dall’ascolto e dalle idee degli stessi sulle reali esigenze di sviluppo e rilancio del territorio. La città che ho in mente dovrà essere vivibile, aperta, solidale e vivace ma soprattutto luogo in cui sia ripristinata l’agibilità politica e la partecipazione dei cittadini.

Questa campagna elettorale dovrà essere incentrata sul confronto di idee e proposte non sullo scontro personale tra avversari politici; ma una cosa mi permetto di dirla: va richiesta con forza alle autorità competenti di vigilare perché la competizione si svolga nella massima trasparenza e rispetto delle regole democratiche senza nessun tipo di intimidazione e clientelismo. Voglio ringraziare tutti coloro che in questi mesi hanno lavorato per costruire questa larga alleanza e che con pazienza, rinunciando ad una parte delle proprie ambizioni, si sono posti al servizio di un progetto per la nostra città.

Voglio anche ringraziare tutti coloro che hanno dato la loro disponibilità ad essere sintesi di questo percorso nella consapevolezza che ognuno di essi è portatore di valori ed esperienze preziose. “Non sono un uomo addomesticabile” ma mi avvarrò di tutte le competenze e le professionalità in un crescendo di impegno ed entusiasmo e con l’orgoglio di appartenere a questa comunità.

Melito, blitz contro gli Amato-Pagano: due persone in caserma. C’è anche il rampollo del clan

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Melito. Nuovo blitz contro il clan Amato-Pagano. Potrebbe essere l’ennesima batosta per gli Scissionisti, dopo gli arresti di Rosaria Pagano e dei ras Pietro Caiazza e Ciro Mauriello.

I carabinieri sono giunti infatti nella roccaforte del clan a Melito e fermato due persone. In caserma sarebbe finito anche il rampollo (per stretti rapporti di parentela con i vertici) della potente cosca dell’area nord insieme ad un’altra persona. A riportare la notizia è Internapoli. Non sono ancora noti i dettagli dell’operazione. I due sono stati condotti prima alla tenenza di Melito e poi a Castello di Cisterna dal Nucleo investigativo. Al momento sarebbero in corso accertamenti sulla posizione dei due.

In carcere il rampollo degli Amato – Pagano. Carcere duro per “Zi’ Rosaria”

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E’ stato sottoposto a fermo il rampollo degli Amato – Pagano, D. A., nipote di Lello Amato e Cesare Pagano, appena 17enne, su ordine della Procura dei minori. Come riporta oggi il Mattino, il giovane sarebbe stato condotto in carcere su ordine dei magistrati che gli hanno contestato un ruolo importante in un omicidio del giugno scorso. Il ragazzo, che vanta legami importanti con Rosaria Pagano, è stato fermato insieme ad un fedelissimo del clan.

Batosta anche per la stessa “zì Rosaria” che sarebbe stata trasferita in un carcere di maggiore sicurezza al regime di 41 bis. Per lei una decisione importante da parte della giustizia. La donna secondo le risultanze investigative sarebbe stata il capo egemone per diverso tempo. Decideva degli acquisti e dei prezzi della droga. Gestiva gli affiliati ed aveva un ruolo preminente. Insomma un boss a tutti gli effetti.

Melito, in manette baby-boss degli Scissionisti: è accusato di due omicidi

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In manette il baby-boss degli Scissionisti di Melito, D.A., nipote di Lello Amato e Cesare Pagano. A 15 anni è accusato di aver organizzato ed eseguito l’omicidio di 2 affiliati insieme a 2 complici maggiorenni di 2 elementi del clan, per “punirli” e dare l’esempio agli altri uomini della cosca.

Lo hanno scoperto i Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della Tenenza di Melito, che oggi hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal GIP presso il tribunale per i minorenni di Napoli su richiesta della Procura di Napoli Nord con le accuse di omicidio aggravato da finalità mafiose e di detenzione e porto illegale di armi da guerra a suo carico.

L’indagato, hanno accertato i militari dell’Arma, è mandante e autore del duplice omicidio di Alessandro Laperuta e Mohamed Nuovo consumati in un appartamento al 4° piano di Melito in via Giulio Cesare il 20 giugno 2016 per “punire” iniziative troppo autonome delle vittime non confacenti alla strategia del gruppo camorristico.

Nel corso di quell’agguato, il minore rimase anche ferito durante una precipitosa fuga a bordo di uno scooter, tanto che gli investigatori, in un primo momento, ipotizzarono che fosse lui stesso il bersaglio dell’agguato in cui morirono i due esponenti della cosca melitese. Le nuove indagini hanno invece fatto emergere il ruolo di primissimo piano del giovane, già in grado di gestire gli affari del ed emettere condanne a morte contro i nemici del clan. Dopo le formalità il 16enne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.

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