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Channel: Melito – Teleclubitalia notizie da Napoli e dall'Italia
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Elezioni Melito, le reazioni dei candidati post voto

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MELITO. Il giorno dopo lo spoglio arrivano le reazioni. C’è chi prova a digerire la sonora sconfitta come il Pd e Dema e chi si rimette in corsa per la sfida finale del ballottaggio. Il 25 giugno si contendono la poltrona di primo cittadino di Melito Antonio Amente e Pietro D’Angelo.

In queste ore si capirà se Carpentieri e Caiazza vorranno fare un apparentamento con uno dei due. Questo potrebbe poi cambiare in parte la composizione del consiglio comunale. Anche se il commento del candidato Dema, che ha racimolato il 12% delle preferenze, farebbe pensare che la sua coalizione non vuole sostenere nessuno. “La campagna elettorale è finita, per ciò che ci riguarda – scrive – Il solo mese di campagna elettorale non è bastato per farci conoscere dalla maggioranza dei melitesi. metteremo in atto una dura opposizione nei riguardi della prossima maggioranza che, indipendentemente dall’esito del ballottaggio, non potrà sicuramente rappresentarci”.

Per Carpentieri, che si è fermato al 10%, il suo non è un risultato fallimentare, “A Melito il Pd riparte con i tanti giovani – dice a Repubblica – Questa tornata è stata positiva in tanti Comuni napoletani ed è evidente che sono addolorato per ciò che accade nella mia città, ma noi siamo stati boicotttati, colpiti da un diffuso gioco a rompere. La mia candidatura è nata per garantire la presenza del Pd in consiglio comunale”. Carpentieri spiega poi che la sconfitta non pesa sulla carica di segretario provinciale. “Non mi dimetto – spiega – porterò il partito fino al congresso come è previsto”.

Pietro D’Angelo, invece, ha commentato così il risultato venuto fuori dalle urne. “Il primo turno ha premiato il coraggio di chi ha scelto il cambiamento  e ha bocciato clamorosamente la politica dell’inciucio e degli interessi personali portata avanti da chi si sentiva già vincitore senza accorgersi degli umori dei cittadini melitesi. Lavorerò per il vero cambiamento all’insegna della difesa dei più deboli, dei diritti e della tutela e della sostenibilità del territorio”. Amente invece non ha ancora rilasciato dichiarazioni. Intanto tra i più votati in questa tornata sono Rocco Marrone in una delle liste di Pietro d’angelo con 675 voti, Nunzio Marrone con 648 preferenze e Luciano Mottola con 641 entrambi a sostegno di Antonio Amente. E proprio Mottola fa un appello ai melitesi. “Siamo consapevoli che i melitesi onesti conoscono i due candidati e le persone che sono dietro Amente e D’Angelo e sono certo ci rivoteranno – Amente ha già una maggioranza di 13 consiglieri, il voto a d’angelo è un voto da scioglimento in un caso o nell’altro in quanto non hanno i numeri per governare: nella migliore delle ipotesi avranno solo 7 consiglieri. C’è bisogno di una scelta netta contro quelle fazioni politiche che hanno portato a disastri edilizi e non solo”.    


Melito, ecco i consiglieri già eletti e la composizione in caso di vittoria di Amente o D’Angelo

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Melito. Il rischio anatra zoppa sarà il tema caldo di questo ballottaggio a Melito per la coalizione di Antonio Amente. Le sue liste avendo superato il 50% delle preferenze gli consentono l’assegnazione di tredici seggi pur se dovesse perdere. Questo significa che in caso di vittoria di Pietro D’Angelo il sindaco non avrebbe la maggioranza per governare perché potrà contare solo su 7 consiglieri. Una condizione di ingovernabilità che potrebbe portare l’ente allo scioglimento anticipato. Dall’altro D’Angelo ha già fatto appello alla città commentando il voto come la voglia dei melitesi di scegliere il cambiamento e non la politica dell’inciucio.

Ma vediamo sulla base delle preferenze ottenute dai singoli candidati al consiglio comunale come sarebbe composta l’assise in caso di vittoria di Pietro D’Angelo, candidato di Mdp. La maggioranza sarebbe composta da: Rocco Marrone, Agostino Pentoriero, Antonio Ciampa, Lucia Pio, Domenica Maisto per movimento democratici e progressisti, Nino Palumbo della lista Melito in comune, Simeone Alessandro per la lista cristiano popolari. L’opposizione sarebbe  invece composta da Raffaele Caiazza, Venanzio Carpentieri e Stefano D’Alterio del Pd, Stefano Pellecchia di Melito adesso, Antonio Amente, Marco Ponticiello della lista riformisti democratici, Enzo Bortone e Valentina Rella per la lista melito a testa alta, Angela Guarino e Angela Arsenti per melito democratica, Luciano Mottola e Patrizia Di Munno per melito nel cuore, Peppe Chiantese per governo civico, Nunzio Marrone, Vincenzo Costa e Emilia Selva per obiettivo melito, Rosa Cecere per i socialisti ed Enrico Maisto per la lista moderati per Melito.

In caso di vittoria di Amente invece la maggioranza sarà ben salda con 15 consiglieri. Tra questi Nunzio Marrone, Vincenzo Costa e Emilia Selva per obiettivo melito, Angela Guarino e Angela Arsenti per melito democratica, Luciano Mottola e Patrizia Di Munno per Melito nel cuore, Enzo Bortone e Valentina Rella per la lista melito a testa alta, Enrico Maisto ed Emilia Cerrone per la lista noi moderati per melito, Peppe chiantese per governo civico, Marco Ponticiello della lista riformisti democratici, Rosa cecere per i socialisti, Corrado Corrado per la lista orgoglio campano. All’opposizione invece andrebbero quattro per Mdp: Pietro D’Angelo, Rocco marrone, Agostino Pentoriero e Antonio Ciampa, Nino Palumbo per melito in comune, Simeone Alessandro per cristiano popolari, Raffaele caiazza, Stefano Pellecchia di Melito adesso e Venanzio Carpentieri per il PD.

Rapina alla poste di Milano da 68mila euro: arrestati tre giovani di Melito. VIDEO

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La squadra mobile di Milano ha sgominato una banda di rapinatori seriali campani (tutti originari di Melito di Napoli) responsabili del colpo da 68.400 euro avvenuto nell’arco di venti secondi alle 14 di venerdì 9 giugno, all’ufficio postale di via San Gimignano 10.

Tre le persone in manette, tutti con precedenti per rapina: Gennaro Di Biase, 25 anni, originario del napoletano e residente da un anno a Lorenteggio, e i concittadini Luigi Ascione, 23 anni, e Raffaele Bonavolontà di 34. Quest’ultimo sarebbe legato al clan D’Amico di Ponticelli e si è sposato una settimana prima del colpo che gli è costato il carcere. A incastrarli sono stati dei dispositivi Gps installati dalla polizia sui motorini rubati utilizzati dalla banda e un video girato da una passante fuori dalla posta di via San Gimignano. La donna pensava che uno dei rapinatori, immortalato a volto scoperto mentre teneva d’occhio l’ufficio postale in attesa che la direttrice ricaricasse il bancomat all’orario pomeridiano di chiusura, fosse un suo amico.

I tre agivano armati con una mazza da 10 chili e sono finiti in manette in via dei Tulipani, a casa di Di Biase, dopo una fuga acrobatica con salti da un piano all’altro del palazzo. Nell’abitazione gli agenti hanno trovato l’intero bottino, 68.400 euro. Ascione e Bonavolontà vivono nella periferia di Napoli e per crearsi un’alibi erano soliti fissare un appuntamento nel capoluogo lombardo per vendere un’automobile alla stessa ora in cui calcolavano di entrare in azione. “Se non li avessimo colti sul fatto diventava difficile fermarli”, il commento del capo della squadra mobile, Lorenzo Bucassi.

Passeggiata con i giovani per le strade di Melito, così Amente ringrazierà i melitesi

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Una passeggiata tra le strade di Melito per ringraziare i numerosi elettori e discutere dei problemi che attanagliano la città in vista del ballottaggio del 25 giugno. È questa l’iniziativa lanciata dal candidato Sindaco dott. Antonio Amente e che coinvolgerà principalmente i tantissimi giovani che hanno sostenuto la sua candidatura a primo cittadino di Melito. Una marcia d’amore che partirà domani (sabato) alle ore 16:30 da via Don Aniello Marrone. Il dott. Amente, insieme ai suoi sostenitori e ai candidati della coalizione, incontrerà cittadini e commercianti per ribadire loro i punti programmatici che intende perseguire nel primo anno di amministrazione.

“Vogliamo dimostrare il nostro affetto e la nostra solidarietà al popolo di Melito e, in particolar modo, alla categoria degli esercenti commerciali, vessati dagli ultimi anni di mala politica – afferma Amente –. Il commercio dovrà tornare ad essere il traino della nostra economia. Di conseguenza, per provvedere a questo rilancio, attueremo politiche volte a garantire sgravi fiscali anche per i nuovi investitori. Non solo, punteremo molto sull’occupazione giovanile e predisporremo misure per incrementare il controllo del territorio. Lo dobbiamo ai tantissimi cittadini/amici che l’11 giugno hanno dimostrato di credere in questo patto d’amore, che abbiamo siglato con la città, conferendoci il loro voto. Mi ha davvero commosso il riscontro elettorale ottenuto che è stato, di per sé, già una grande vittoria che, sono convinto – conclude il candidato Sindaco – si concretizzerà quando il 25 giugno le stesse persone si recheranno nuovamente alle urne per appoggiare me e la mia squadra al ballottaggio”.

Sant’Antimo, panico al centro commerciale Il Molino: scoppia incendio. VIDEO

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Incendio al centro commerciale “Il Molino” tra Sant’Antimo, Giugliano e Melito, su via Colonne. Ad andare in fiamme pile di cartoni nel retro dello stabile, dove si trova lo scarico merci.

Un’enorme colonna di fumo ha avvolto l’edificio ed ha costretto la sicurezza a disporre l’immediata evacuazione del centro commerciale. Tantissimi i clienti presenti all’interno al momento dell’incendio costretti ad abbandonare la struttura e a riversarsi in strada per mettersi in sicurezza.

A domare le fiamme sono stati i dipendenti del Molino che, armati di estintori, hanno circoscritto il rogo. Sul posto anche i Carabinieri della Tenenza di Sant’Antimo per accertare la natura dell’incendio. Il traffico in zona ha subito forti rallentamenti.

Gazebo informativi e passeggiata con i giovani nel weekend, la campagna elettorale di Amente prosegue tra la gente

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“Trasformeremo il Comune nella vera casa dei cittadini, per tale motivo abbiamo organizzato una serie di iniziative che ci hanno permesso di stare tra la nostra gente. È così che intendiamo dimostrare l’amore per Melito che tornerà ad essere una città vivibile”. In questo modo sta portando avanti la sua campagna elettorale il dott. Antonio Amente, candidato Sindaco alle elezioni amministrative di Melito che si concluderanno il 25 giugno con la formula del ballottaggio. Amente, sostenuto dalla sua coalizione formata principalmente da giovani professionisti, esponenti del mondo dell’associazionismo e della società civile, ha organizzato negli ultimi giorni due manifestazioni. Sabato, infatti, il candidato Sindaco, accompagnato da un gruppo di ragazzi e ragazze facenti parte della sua squadra ha passeggiato per le strade della città in primis per ringraziare gli elettori dell’enorme risultato ottenuto al primo turno elettorale, poi per ribadire i punti programmatici che Amente si è impegnato a realizzare nel primo anno d’amministrazione, ovvero: redazione Puc, ripristino vivibilità, rilancio dell’economia, assistenza sanitaria, sicurezza del territorio.

Nella giornata di domenica, invece, otto gazebo informativi sono stati dislocati su tutto il territorio. “Il nostro obiettivo – dichiara il candidato Sindaco – è non solo continuare ad informare i cittadini, ma far sì che questi ultimi tornino a sentirsi coinvolti nelle scelte di un’amministrazione comunale. Basta rinchiudersi nelle stanze del potere; il nostro posto è e sarà sempre tra la gente di Melito. Una volta eletti – conclude Antonio Amente – saremo sempre pronti ad ascoltare le loro istanze, perché il Comune dovrà tornare ad essere la casa del cittadino”.

Melito, la denuncia: “Migliaia di ragazzi in città per ‘comprare’ diplomi”

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“In queste ore Melito sarebbe invasa da centinaia di ragazzi provenienti da tutta Italia che sarebbero arrivati nella cittadina alle porte di Napoli per sostenere l’esame di maturità in alcuni istituti privati della zona dopo aver spostato, fittiziamente, la loro residenza a Melito e dintorni”.

A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione cultura, e Lello Caiazza, rappresentante del Sole che ride a Melito, che hanno raccolto una denuncia del criminologo Gennaro Imperatore, ex garante regionale per l’infanzia, in base alla quale “sarebbe stata messa in piedi una vera e propria organizzazione criminale che prevedrebbe un pagamento di 500 euro per ottenere la residenza fittizia”. “A questi soldi, si aggiungerebbe poi il pagamento di oltre 5.000 euro all’istituto per gli esami da sostenere e superare senza particolari problemi e i soldi necessari per il vitto e l’alloggio in alcuni alberghi e ristoranti” hanno aggiunto Borrelli e Caiazza per i quali “la vicenda richiama alla memoria altre simili avvenute qualche anno fa e che, in qualche modo, coinvolsero anche Belsito, l’ex tesoriere della Lega, che s’era diplomato in un istituto privato di Frattamaggiore pur se aveva sempre vissuto al Nord”.

“Chiediamo a forze dell’ordine e Magistratura, alle quali offriamo, sin d’ora, la piena collaborazione, di intervenire immediatamente per fermare quella che pare una vera e propria organizzazione a delinquere che porta a un affare da 14 milioni di euro perché sarebbero coinvolti circa 2.000 ragazzi e ognuno di loro spenderebbe in tutto almeno 7.000 euro” hanno concluso i Verdi per i quali “dietro un business del genere potrebbe essere forte anche la presenza e l’influenza della camorra”.

“Diplomificio” tra Melito e Secondigliano, minacce ai giornalisti. Parte l’esposto in Procura

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Quattro giornalisti sono stati aggrediti in situazioni diverse perché cercavano di documentare il caso del presunto “diplomificio” di Secondigliano. Secondo alcune denunce l’organizzazione che gestisce la scuola farebbe ottenere ai ragazzi, provenienti da tutta Italia, una domiciliazione fittizia a Melito per poter svolgere l’esame presso la sede di Napoli. Così, con poco più di 5mila euro, gli studenti si garantirebbero la maturità senza fatica.

Ieri il collega de “il Mattino” Giuseppe Crimaldi è stato aggredito davanti alla sede dell’Istituto, mentre il cronista del “Roma” Antonio Sabbatino, davanti ad un hotel di Melito dove erano ospitati gli studenti, è stato avvicinato da alcune persone che gli hanno sequestrato il telefonino per cancellare alcune foto scattate. Davanti allo stesso albergo oggi, due giornalisti della tv “Teleclubitalia”, Gaetano Pragliola e Francesco Mennillo, sono stati ricoperti di insulti e scortati fuori dal territorio di Melito. “La Fnsi, il Sindacato regionale e l’Ordine dei giornalisti della Campania – scrivono in una notta – sono al fianco dei giornalisti minacciati ed esprimono preoccupazione per quanto sta accadendo nel territorio dell’area Nord di Napoli dove l’agibilità della professione è messa continuamente a rischio da minacce ed aggressioni. Invitiamo il Prefetto a prendere seriamente in considerazione quella che riteniamo una vera e propria emergenza che mette a rischio un diritto fondamentale come la libertà di informare e di essere informati.”

Intanto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che ieri aveva denunciato il caso insieme al rappresentante melitese del Sole che Ride Lello Caiazza, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli, chiedendo di avviare un’indagine per fare chiarezza.“Dopo la nostra denuncia, ci sono arrivate ulteriori segnalazioni perché la storia dei diplomi facili coinvolgerebbe anche altri istituti del napoletano, anche se non abbiamo ancora informazioni dettagliate come nel caso denunciato” ha aggiunto Borrelli per il quale “bisogna accendere i riflettori sul mercato dei diplomi che, ogni anno, porta a Napoli e provincia migliaia di studenti alla ricerca di un titolo di studio senza troppe difficoltà”.


Ballottaggio amministrative, domenica diretta dopo voto di TeleClubItalia

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In occasione dei ballottaggi TeleClubItalia canale 98 seguirà in diretta lo spoglio con collegamenti in diretta da Melito dalle sedi elettorali e dai comitati dei candidati sindaco. Domenica 25 giugno a partire dalla ore 22,00 l’emittente commenterà i risultati dei comuni dell’hinterland e seguirà live l’elezione del nuovo sindaco di Melito di Napoli.

Ballottaggi, i dati di affluenza nei comuni del napoletano. Aggiornamento ore 19

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Affluenza per i comuni della provincia di Napoli che oggi dovranno scegliere i sindaci nell’ultima tornata elettorale del ballottaggio. Ecco i dati diramati dal ministero dell’Interno alle 19,00:

Melito di Napoli ha votato il 19,82% a confronto al 40,69% di due settimane fa;

Sant’Antimo si sono recati alle urne il 27,96% degli aventi diritto, rispetto al 49,40 dell’11 giugno.

Bacoli ha votato finora il 32,54% rispetto al 43,81% dell’11 giugno.

Spostandoci verso l’area vesuviana,

Torre Annunziata, finora ha votato il 26,77% rispetto al 42,60% di due settimane fa.

A Somma Vesuviana ha votato il 28,37% degli aventi diritto contro il 46,20 di due settimane fa.

Il dato di Arzano delle 19 ancora non è pervenuto.

 

 

 

Melito, risultati ballottaggio: Amente è il nuovo sindaco

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E’ ufficiale: Antonio Amente è il nuovo sindaco di Melito. A decretarlo il ballottaggio a cui hanno partecipato il 34 % degli aventi diritto. Con 38 sezioni scrutinate Amente chiude in testa con il 61, 45 % delle preferenzePietro D’Angelo, detto Pierino, a capo del movimento MdP e di cinque liste civiche, resta fermo al 38, 55 %.

“Lo devo a tutti i miei elettori – ha dichiarato Amente a Teleclubitalia – gli elettori sono la mia vita. Grazie al loro sostegno e alla forza della mia squadra sono stato eletto. La prima cosa che farò sarà restituire Melito ai suoi cittadini”.

Per Amente, uscito vittorioso dal balottaggio, è il quarto mandato dopo le esperienze del 1985, 2000 e 2008. Tutte concluse prima della scadenza naturale del mandato, con le dimissioni dal bicolore a guida Dc nell’85 e le due sfiducie subite negli altri mandati con il centrodestra, anche per “mano” dei suoi fedelissimi.

QUI TUTTI I DATI DEL BALLOTTAGGIO

 

Melito, Amente sindaco per la quarta volta. Disfatta PD

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Antonio Amente trionfa al ballottaggio ed è per la quarta volta sindaco di Melito. Nonostante il calo dell’affluenza, con appena il 34% degli aventi diritto che si è recato alle urne, l’ex esponente di Forza Italia che alle regionali ha sostenuto però il governatore Vincenzo De Luca, con lo slogan “Né di destra né di sinistra” è riuscito ad ottenere il 61,45%, mentre il suo rivale Pietro D’Angelo, capo di Mdp, si è fermato al 38,55%.

Amente aveva già ottenuto la maggioranza in consiglio comunale al primo turno, quindi in caso di vittoria di D’Angelo, avremmo assistito alla cosiddetta anatra zoppa, con il sindaco che non avrebbe avuto la maggioranza per governare. Mdp è stato comunque il partito più votato al primo turno.

Pietro D’Angelo si è presentato alla guida di una coalizione composta complessivamente da sei liste in rottura con il PD, dal quale è fuoriuscito in dissenso con il segretario provinciale Venanzio Carpentieri, sfiduciato da D’Angelo e dai suoi mentre era sindaco.

Amente dal canto suo si appresta a governare la città per la quarta volta, dopo le esperienze del 1985, del 2000 e del 2008. “Gli elettori sono la mia vita. Grazie al loro sostegno e alla forza della mia squadra sono stato eletto. La prima cosa che farò sarà restituire Melito ai suoi cittadini” – ha dichiarato a caldo ai nostri microfoni.

 

 

Melito, Antonio Amente eletto sindaco per la quarta volta

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Melito. Antonio Amente eletto sindaco per la quarta volta. Il medico melitese ha trionfato al ballottaggio, dopo aver già ottenuto la maggioranza al primo turno, sullo sfidante Pietro D’Angelo, candidato di Movimento Democratici e Progressisti – Articolo 1. Amente al secondo turno ha ottenuto il 61,45%.

Il ricordo di Mimmo Marrone a otto anni dalla scomparsa

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Otto anni fa ci lasciava il professor Mimmo Marrone, storico vice preside della scuola media Basile e punto di riferimento per molte generazioni di alunni cresciuti nell’istituto giuglianese.  Il suo operato sempre dalla parte dei giovani e la sua grande personalità è ancora viva tra studenti, genitori e colleghi.

Applicava una didattica ed un modello educativo  che aveva l’inclusione come caratteristica preferenziale. Definiva se stesso “un operaio della scuola”, era infatti sempre in prima linea per la risoluzione di ogni tipo di problema.

Insegnante di educazione fisica, era uomo di sport ma la sua grande passione fu il teatro attraverso il quale, sapeva aggregare gli alunni e, grazie alla scelta di significative trame, far riflettere sulla vita e le sue contraddizioni.

In un commento su facebook Giovanni Rispo preside della scuola Basile, lo ricorda così: “Mimmo si dedicava totalmente ad ogni cosa che faceva, metteva il cuore nei rapporti con le persone, con gli alunni e sperava di poter insegnare il suo “teatro dei sogni” a chiunque non avesse il coraggio di tirarli fuori dai cassetto”.

 

di Francesco Mennillo

Rapina a mano armata a Riccione, arrestata la banda: sono di Melito, Casoria e Napoli. I NOMI

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Rapinatori dell’area nord in trasferta a Riccione arrestati dai carabinieri. Tre uomini di Melito, Casoria e Napoli sono stati ammanettati dai militari della compagnia di Riccione per aver commesso una rapina a mano armata a un rappresentante di preziosi.

In manette sono finiti: Antimo Vito, 42enne di Melito di Napoli, e Giuseppe Caliendo, 57enne di Napoli. All’appello manca Marco Perrella, 37enne di Napoli, riuscito a sfuggire alla cattura e attualmente ricercato.

La banda aveva preso di mira un rappresentante di gioielli lo scorso 27 aprile a Riccione.  La vittima aveva lasciato la propria auto parcheggiata in via Anzio verso le 11 e, appena sceso dall’abitacolo, era stato raggiunto dai malviventi, uno dei quali armato di pistola, che gli aveva strappato la borsa col campionario dei gioielli per poi fuggire in tutta fretta su una Honda di grossa cilindrata. Il bottino era di ben 60mila euro.

A finire in carcere sono stati 3 napoletani arrestati dai carabinieri della Compagnia di Riccione, in collaborazione coi colleghi della compagnia di Giugliano. I militari sono riusciti a identificare i malviventi grazie anche alle telecamere a circuito chiuso che, oltre alla Honda, avevano ripreso anche una vettura sulla quale viaggiava il terzo complice che pedinavano il mezzo del rappresentante.

Riusciti ad identificare le targhe, si è scoperto che quella delle due ruote era stata clonata ma, quella dell’auto, una Fiat500, intestata a una ditta di autonoleggio di Napoli dalla quale, poi, si è risalito all’utente, Luigi Russo 40enne di Casoria, già noto alle forze dell’ordine per reati simili. Da questi si è poi risaliti anche agli altri due complici, grazie ai riscontri con i tabulati telefonici, con i ripetitori che hanno agganciato i segnali dei cellulari dei tre malviventi nella zona della rapina. A maggio, i tre erano tornati nel territorio di Riccione anche per recuperare la moto lasciata a Rimini ma, coi carabinieri che li tenevano d’occhio, hanno desistito. In manette anche Antimo Vito, 42enne di Melito di Napoli, e Giuseppe Caliendo, 57enne di Napoli.

Melito conquista il mondo della lotta libera: due atleti in un campionato importantissimo

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Melito continua a sfornare talenti nella lotta ed in tutte le discipline. A raccogliere ulteriori successi, proprio mentre si tengono gli Europei Juniores di wrestling in Germania, sono Virgilio Guarino e Gianluca Talamo che sono stati ingaggiati dalla RCV Inzing per il campionato 2017/2018 nella Bundesliga austriaca, uno dei campionati più importanti in Europa.

Il risultato testimonia il grande lavoro di Michele Liuzzi e della sua scuderia, una delle più performanti d’Italia che ha portato lustro alla città di Melito e alla Campania tutta per i grandi risultati ottenuti in questi anni.

Oltre a Talamo e Guarino, si attendono i combattimenti di Arianna Carieri, Emanuela Liuzzi ed Elena Esposito, domani a Dortmund.

 

Melito, rissa per motivi di viabilità: accoltellate madre e figlia

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Rissa per questioni di viabilità. Madre e figlia accoltellate. Lo rivela ilmattino.it. I fatti su corso Europa a Melito.

Secondo una prima ricostruzione fatta alla polizia le due donne poi accorse all’ospedale San Giovanni Bosco – hanno avuto un diverbio con altre due donne, mentre si trovavano in macchina. Dopo le parole e gli spintoni è stato estratto un coltello.

Prima le minacce poi i fatti: le donne vengono assolute e ferite. La 46enne e la figlia di 29 anni sono state poi soccorse e condotte in ospedale. Per la giovane la situazione sarebbe più grave. Si sospetta infatti una sospetta lesione a un polmone.

Camion in panne all’uscita dell’asse mediano: traffico in tilt

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AVERSA MELITO. Camion in panne all’uscita dell’asse mediano. Un automezzo si è fermato proprio all’uscita Aversa Melito creando non pochi ingorghi. Traffico in tilt su via Appia.

Il mezzo si sarebbe fermato proprio nella corsia adibita all’uscita. Gli altri automobilisti sono infatti costretti a deviare.

Sul posto è giunto un carroattrezzi per rimuovere il veicolo.

Melito, stage internazionale di lotta libera alla Wrestling Liuzzi dopo l’Europeo

Melito, i carabinieri arrestano ricercato internazionale. IL NOME

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I carabinieri della Tenenza di Melito eseguono mandato di arresto europeo a carico di un 45enne del posto per reati commessi in terra tedesca. Si tratta di Giuseppe Mazzola, già noto alle forze dell’ordine, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria tedesca per reati commessi in Germania.

Il 45enne tra il luglio e l’ottobre 2016 si è reso responsabile di vari comportamenti contrari alla legge: ha minacciato l’autista di un autobus, all’interno di un hotel ha minacciato a più riprese un uomo scagliandogli contro un estintore procurandogli la fratture di alcune costole. In un’altra occasione invece è stato sorpreso a viaggiare a bordo di un autobus senza il titolo di viaggio; in attesa dell’estradizione è stato associato al carcere di Poggioreale.

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